Un razzo SpaceX usato ha lanciato in orbita una nuova flotta di satelliti Internet Starlink ed è tornato sulla Terra per uno straordinario atterraggio in mare all’inizio di mercoledì (18 maggio).
Il due stadi Falco 9 razzo sormontato da 53 Starlink la navicella spaziale si è librata nel cielo mattutino della Florida dal Pad 39A della NASA al Kennedy Space Center. Il decollo era alle 6:59 EDT (1059 GMT), circa 39 minuti dopo SpaceX inizialmente previsto.
“Falcon 9 è decollato con successo trasportando i nostri 53 satelliti Starlink nello spazio”, ha detto il responsabile della produzione di SpaceX Jessie Anderson durante un webcast dal vivo. Il lancio ha segnato la terza missione Starlink di SpaceX in cinque giorni dopo le missioni del 13 maggio e del 14 maggio.
Circa nove minuti dopo il decollo, il razzo Falcon 9 è tornato sulla Terra con un atterraggio regolare La nave drone di SpaceX A Shortfall of Gravitas nell’Oceano Atlantico, con le telecamere di bordo che catturano video mozzafiato dell’intera discesa. Stava atterrando il numero 121 per un booster SpaceX, ha detto Anderson.
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Starlink è la costellazione a banda larga di SpaceX, che attualmente è composta da più di 2.300 satelliti, secondo l’astrofisico e localizzatore satellitare Jonathan McDowell. Quel numero è cresciuto rapidamente ultimamente; SpaceX ha lanciato 21 missioni già nel 2022 e 14 di esse sono state dedicate ai voli Starlink a partire dal lancio di mercoledì.
Ma la popolazione di Starlink potrebbe diventare davvero enorme in un futuro non troppo lontano; la versione di nuova generazione della costellazione potrebbe eventualmente consistere in un massimo di 30.000 satelliti, secondo un Rapporto Reuters.
La missione di mercoledì ha segnato il quinto per questo particolare primo stadio del Falcon 9. SpaceX ha precedentemente utilizzato il razzo per lanciare la sua missione Arabsat-6A e il volo Space Test Project-2 per la US Space Force (entrambi come uno dei due booster laterali su a Falco Pesante razzo); così come il satellite COSMO-SkyMed FM2 di seconda generazione per l’Italia e un precedente volo Starlink.
Tale riutilizzo è una priorità per SpaceX e il suo fondatore e CEO, Elon Muskche considera il volo rapido e ripetuto come la svolta chiave necessaria per rendere economicamente fattibili ambiziosi prodezze esplorative come l’insediamento di Marte.
Mike Wall è l’autore di “Là fuori“(Grand Central Publishing, 2018; illustrato da Karl Tate), un libro sulla ricerca della vita aliena. Seguilo su Twitter @michaeldwall. Seguici su Twitter PSpacedotcom o acceso Facebook.